Chiesa e convento di Santa Maria dell'Itria
Sorta su una chiesa preesistente, dedicata a Santa Maria dell’Itria, che venne ceduta nel 1621 al padre agostiniano Francesco di Santo con l’impegno di costruire per la confraternita di Santa Maria dell’Itria un oratorio accanto alla chiesa e di non cambiare il nome della chiesa stessa. L’interno, a tre navate, venne ristrutturato nel XVII secolo. La facciata venne portata a termine nel 1745 ad opera di Pietro Castro. Il prospetto su due ordini presenta nella parte più bassa due nicchie, oggi prive di statue, tra colonne corinzie. Nel secondo ordine vi è una grande finestra, in corrispondenza della porta d’ingresso. Nel coronamento a timpano vi è lo stemma degli Eremiti di Sant’Agostino. All’interno sono conservati dipinti di Andrea Carreca, Pietro Novelli, Giuseppe De Felice; sull’altare maggiore il gruppo scultoreo in legno tela e colla raffigurante la Sacra Famiglia, realizzato da Andrea Tipa. Accanto alla chiesa vi è l’ex convento, oggi adibito a sede del Liceo Scientifico.